“…………Ci sono voluti decenni perché il mondo degli operatori sociali riconoscesse due principi, semplici da apprendere ma complessi da interiorizzare, da condividere e mettere alla base del proprio operare: il riconoscimento dell’ALTRO come portatore di DIVERSITA’ e la necessità di lavorare a partire da questo riconoscimento per generare cambiamenti (in lui, l’utente, in sé stesso, l’operatore, nel contesto di appartenenza, gruppo, comunità, organizzazione). ………”
Scritto nel 2004, l’articolo da cui è tratto questo brano è di Acarus e può stimolare una riflessione sull’oggi. Per chi vuole approfondire.