Lavorare sempre sul noi, qui, ora.
La cultura è il senso della vita in un certo luogo e in un certo momento, diceva Kant. Oggi, la cultura è ciò che facciamo noi, in questo posto e in questo momento: noi, qui, ora, non loro, là e allora. L’altrove e l’altro tempo, sono le dimensioni dell’estraneità che “loro” (il potere mercificante e cosifiante) vogliono imporci. Le pratiche sociale non hanno altro soggetto, altro tempo o altro luogo che “noi, qui, ora”.
*- di G. Contessa – per chi volesse leggere tutto insieme