ANIMAZIONE INTERGENERAZIONALE DI COMUNITA’

OBIETTIVI

  • aumentare i rapporti interpersonali in una comunità
  • valorizzare le risorse individuali dei partecipanti all’iniziativa
  • favorire l’integrazione fra persone di età diverse

UTENTI: Possono essere due o più categorie (per es. anziani - in casa di riposo o ospedale - e adulti; anziani e minori; ecc.)

SOGGETTI PARTNERS: Amministrazione Comunale, Comunità Montana, Associazioni culturali e di volontariato, ecc.

ATTIVITÀ:

  1. allestimento ambiente da parte dei promotori dell’iniziativa, magari anche con materiale artigianale (personalizzando il luogo con festoni, fiori di carta, palloncini, ecc.);
  2. accoglienza "invitati" esterni (una buona idea potrebbe essere fornire coccarde o altro dove scrivere i nomi in modo che sia più facile conoscersi e chiamarsi per nome);
  3. breve intermezzo "spettacolare" con l'intervento di artisti non professionisti come per es. un musicista o un poeta autoctono o di un coro parrocchiale;
  4. breve presentazione di una mini-mostra di prodotti locali/tipici artigianali anche preparati dai partecipanti;
  5. giochi di socializzazione sulla base dei seguenti esempi (che possono essere modificati e sostituiti):
  • CITTA’ IDEALE = come dovrebbe essere la città in cui vorrebbero vivere - su una base predisposta, tipo plastico, avendo a disposizione modellini di case, vegetazione in scala, ecc. ogni gruppo deve posizionare la propria abitazione scegliendo il luogo secondo le proprie preferenze anche se diverse dalla realtà;
  • DOMINO"PSICOLOGICO" - il gioco classico trasformato inserendo situazioni "di vita";
  • racconto inventato insieme attraverso supporti di stimolo quali immagini, oggetti, situazioni, parole;
  • FOTO-LINGUAGGI - e gioco di carte con immagini situazioni significative della vita (es. matrimonio, nascita, lavoro, genitori, amici, ecc.): ogni giocatore pesca una carta da un altro e racconta un episodio della sua vita legato alla carta pescata
  • FUMETTO DA RICOSTRUIRE - storia disegnata scomposta in singole immagini che il gruppo deve ricostruire
  • PUZZLE COLLABORATIVO - a ciascun membro del gruppo viene consegnata una busta contenente i pezzi di un puzzle mescolati a quelli di altri puzzle: ogni partecipante deve ricostruire il puzzle donando ai compagni di gioco i pezzi che appartengono al suo "mosaico" e sperando che altri gli donino i loro;
  • GIOCHI DI ABILITÀ/DIVERTIMENTO come dai seguenti esempi che possono essere modificati e sostituiti:
- percorsi "gimkana" guidati
- passarsi oggetti "animati" (es. forbici ricostruite con le diverse posizioni delle mani)
- tiro al bersaglio
- ad occhi bendati inserire in spazi appositi oggetti particolari
- proseguire canzoni interrotte
- idem coi proverbi
- mimare proverbi
- giochi tipo paroliamo/ scarabeo/ da poche lettere ricostruire una frase predisposta
- musica e balli
- rinfresco predisposto eventualmente anche con la collaborazione dei partecipanti.

LUOGO La manifestazione può essere realizzata in luoghi diversi come per es:

  • presso il Centro diurno per anziani
  • presso l’oratorio o il Centro di Aggregazione Giovani
  • presso il Centro Sociale o nella sede di un’associazione disponibile e che abbia materialmente spazi adeguati alla necessità.
EVALUATION. Per valutare la partecipazione si possono raccogliere i seguenti dati informativi:
  • quantità di persone che intervengono
  • quantità di persone che restano fino al termine dell'incontro
  • quantità di persone che collaborano nella preparazione dell'iniziativa
  • quantità di persone che partecipano ai giochi