Ciò che secondo me dovrebbe contraddistinguere
il bisogno di animazione
è la capacità di stupirsi, di meravigliarsi. Lincontro
con laltro da sé se non parte dalla capacità di
stupirsi e di desiderare rischia di tralasciare dimensioni che
appartengono a chiunque: lumanità e la dignità.
Lanimatore dovrebbe partire dalla domanda cosa ti piacerebbe
fare, cosa desideri? e con modalità
maieutica stimolare lemersione di capacità, competenze,
risorse, ecc. che troppo spesso sono dimenticate
o inespresse o inesprimibili.
La mia storia professionale e umana ha ancora a che
fare
con laltro da me, con la sua Storia e con il suo essere nel
mondo provando a garantire spazi di libertà,
di autonomia e di libera espressione.
Nonostante nellattualità esercito la mia professione
in qualità di
educatore io sono nato come animatore e questa
cosa fortunatamente ancora mi appartiene dandomi la possibilità
di poter lavorare anche sullagio, sul divertimento e sul tempo
libero.
Questi elementi in parte determinano la professione dellanimatore
e nel mio caso qualificano in maniera altra il mio agire professionale.
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