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Estrema sintesi sull'Animazione oggi
Logos e Dialogos vs Mythos e Monologos (Guido Contessa-2018)


1. Logos
significa scegliere, raccontare, enumerare, parlare, pensare. I termini latini corrispondenti (ratio, oratio) si rifanno con il loro significato di calcolo, discorso al senso originario della parola che successivamente ha assunto nella lingua greca molteplici significati: «stima, studio (come suffisso), apprezzamento, relazione, legame, proporzione, misura, ragion d'essere, causa, spiegazione, frase, enunciato, definizione, argomento, ragionamento, ragione, disegno».

Nella filosofia contemporanea spesso il termine logos è adoperato in senso generico opponendolo al termine mythos. In questa opposizione il Mythos corrisponde al pensiero mitico, basato sulle immagini, sull'autorità della tradizione arcaica, su princìpi accettati e condivisi acriticamente, mentre il logos corrisponde al pensiero critico, razionale e oggettivo, in grado di sottoporre al suo vaglio credenze e pregiudizi.

Al di fuori del pensiero europeo è possibile rintracciare, con le dovute cautele, termini e concetti che è possibile accostare con diversi gradi di similarità, al logos: il Tao nel pensiero cinese, l'Aum in quello indiano, e il dharma in quello buddhista.

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2. Il termine dialogo («conversare, discorrere», composto da dià, "attraverso" e logos, "discorso") indica il confronto verbale che attraversa due o più persone come strumento per esprimere sentimenti diversi e discutere idee non necessariamente contrapposte.

In generale, il dialogo è fenomeno tipico della cultura cittadina; in questa prospettiva si contrappone al racconto monologo, prodotto di culture di tipo contadino-popolare o comunque a sociologia poco sviluppata.

Il dialogo riveste un ruolo importante nell'ambito educativo. Molti autori se ne sono occupati, in particolare in un ambito pedagogico che lavora per superare i modelli tradizionali e si dedica a sviluppare un'esperienza maggiormente democratica e partecipativa. Ricordiamo, ad esempio, Paulo Freire, e il suo lavoro di coscientizzazione e alfabetizzazione dei contadini mediante il dialogo. Ancora in Italia, va menzionato Danilo Dolci e la sua maieutica reciproca in cui il gruppo si interroga su questioni sociali, concrete e crea esperienze di sviluppo comunitario. Dalla filosofia della maieutica socratica, ne nasce una pratica non più basata sul ruolo di un filosofo, ma sulla partecipazione popolare. In questo senso, il dialogo risulta anche una forma di lotta politica nonviolenta. Aldo Capitini è un altro autore di riferimento per il suo impegno in difesa di una società più partecipativa e meno oligarchica. Ricordiamo, ad esempio, i centri di orientamento sociale. In senso stretto, il dialogo si contrappone a forme violente e impositive tanto della cultura quanto di idee, opinioni e scelte politiche.

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3. Un monologo, dal greco monológos , è un discorso, espresso a voce, tenuto da un singolo personaggio e diretto ad un'altra persona o ad un pubblico. Tipico del monologo è quello dell'attore in teatro, o del partecipante attivo sui Social media.

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4. La parola mito deriva dal greco mythos che significa parola, discorso, racconto. il mythos corrisponde al pensiero mitico, basato sulle immagini, sull'autorità della tradizione arcaica, su princìpi accettati e condivisi acriticamente, mentre il logos corrisponde al pensiero critico, razionale e oggettivo, in grado di sottoporre al suo vaglio credenze e pregiudizi.
Il pensiero mitico in filosofia e antropologia si definisce come il pensiero che, generandosi da percezioni soggettive, dall'autorità della tradizione, da principi accettati e condivisi acriticamente da un gruppo sociale, si trasforma e dà origine al mito. Si oppone al pensiero critico, razionale e oggettivo, in grado di sottoporre al suo vaglio credenze e pregiudizi.

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In principio era il Logos
e il Logos era presso Dio
e Dio era il Logos
Questi era in principio presso Dio.

Tutto è venuto ad essere
per mezzo di Lui,
e senza di Lui
nulla è venuto ad essere
di ciò che esiste.

In Lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini
e questa luce splende ancora nelle tenebre
poiché le tenebre non riuscirono ad offuscarla. »
(Giovanni 1:1-5)

L'animazione del Logos e del Dialogos
contro la società del Mythos e del Monologos