Gli altri interventi e I risultati finali dell ricerca | |||||||||||||||||||||||||||||||||
IN CONCRETO 8
Concentrarsi sulla critica e sul "no" "Zittire" è forse un termine un po' forte per inicare l'obiettivo da perseguire. Ma indica un comportamento che può stimolare il conflitto. Anche questo ultimo termine può parere esagerato, perchè fa pensare ad un confronto aggressivo e brutale. Ma non occorre arrivare alle mani e far scorrere il sangue. Mentre va sottolineato il diffondersi - esagerato - dell'omologazione: essere uguali agli altri, dal vestito che si porta al più intimo pensiero sembra un dovere di ciascun buon cittadino! ............ e invece NO! Non dobbiamo sacrificare la nostra personalità, i nostri gusti, i nostri desideri, anche i nostri difetti o limiti perchè questo porta a perdere noi stessi, a non poterci distinguere dagli altri. Zittire gli altri vuol dire "voglio parlare anch'io, e se il mio pensiero è diverso dal tuo, vogio discutere con te.... potrei cambiare idea o farla cambiare a te". Attività propedeutiche a questo tipo di comportamento possono essere la discussione dei fatti del giorno, riportati sui giornali; una trasmissione televisiva; un film di quelli che un tempo si chiamavano "impegnati", ma anche un triller, un film di fantascienza. Esprimere in merito i nostri punti di vista, le nostre emozioni, le nostre preferenze è utile ma anche piacevole ed interessante. Omologazione significa anche monotonia. Discussione e confronto consentono l'utilizzo delle nostre energie e non sempre esse vengono utilizzate in modo distruttivo. Senza "eros" non potremmo neppure fare l'amore! |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
INTERVENTO-STIMOLO
di Margherita Sberna
del 14 gennaio 2017 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||
CONTENUTO "MASSICCIO" MEMO
|